Pubblicità

Ebbene sì, anche qui fa la sua apparizione la pubblicità... Ma perché? Be', potrei giustificarmi portando a scusante la vicenda - a molti zeri - di Santoro: ah, lui sì e io no?! Oppure, potrei sostenere che in vista dell'approvazione della legge bavaglio mi toccherà magari di dover risarcire qualcuno che si sarà scoperto "offeso" da uno dei miei articoletti (ah, che ridere! figuriamoci se "Scacchiatore" sarà mai noto ai vari capibastone che sbeffeggio). No, niente di tutto questo, per me è solo un esperimento; so infatti che non guadagnerò molto, visto che il blog è tra le migliaia di quelli misconosciuti. Perciò non si offendano i visitatori: può forse essere discutibile, certo, scrivere di cose non allegre, con un taglio volutamente politico e intanto permettere che vengano inseriti annunci pubblicitari in mezzo. Ma questo foglio elettrico ha la potenza delle ali di una farfalla e un po' di réclame non lo appesantirà di certo. Nella speranza che gli annunci non siano contrari alle mie idee: in tal caso, li toglierò. Aggiungo infine che certa pubblicità, come Carosello era anche gradevole, spettacolo nello spettacolo; compariva senza usare colpi bassi, come invece fanno oggi gli spot veicolando emozioni in modo mendace. Inoltre molti personaggi potevano raggranellare qualcosa e farsi, a loro volta, pubblicità (e anche rimettere piede in Rai, pur essendone stati ostracizzati, come accadde a Mina). Si accettano critiche e suggerimenti!

2 commenti:

  1. Anonimo29.5.10

    la critica mi era nata spontanea, detesto la pubblicità, ma poi ho visto che è una tipologia di pubblicità seria, e quindi accettabile

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  2. sì...per ora sono accettabili, staremo a vedere..

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