Ed è per voi sfruttati...

A questo link, si può trovare un ameno articolo di Repubblica, edizione Milano, che mi riguarda. Non allego qui la foto annessa all'articolo (per altro solo nell'edizione cartacea) che ritraeva anche lo scrivente. Avrei voluto, dovuto parlarne prima, visto che è stato pubblicato a metà luglio e che ho toccato con mano la crudezza del giornalismo inutile. Nel virgolettato dell'articolo, le frasi riportate come mie non sono proprio tali, così come altre imprecisioni abbondano. Poco prima che questa giornalista si presentasse al servizio presso il quale operavo, sono stato inibito dal lamentarmi di essere precario, interinale per due mesi, per giunta assunto con un livello più basso di quello previsto dal CCNL. Ad ogni modo, il piano anticaldo del Comune di Milano rivolto agli anziani, che era il servizio in questione, è una vetrina, una trovata propagandistica che si trascina da anni - e forse mai come stavolta scrivere un post mi libera da un grande peso, quasi che sia stato a mia volta complice di un'operazione poco efficace, pressoché inutile e altamente dispendiosa. Le vere emergenze riguardanti gli anziani che vengono affrontate col piano anticaldo sono poche e... non si verificano certo solo d'estate! A esse provvedono per lo più gli enti già figuranti sul  territorio, CMA (Centri Multiservizi Anziani) in primis, nonostante le risorse scarse, a partire dal personale. 
Mi assolvo perché credo di aver operato decentemente, per quanto era in mio potere fare. Chissà perché, durante il lavoro ogni tanto mi riecheggiava nella mente uno slogan bizzarro: Comune di Milano, non lo dimenticare, con la mafia ci sei voluto stare...

Luciferino d'oro

Non sarà il caso di istituire un premio antitetico all'Ambrogino d'oro, spesso elargito a nefandi figuri? Lo intitolerei perciò Luciferino d'oro, in spregio alle giunte milanesi degli ultimi vent'anni e più, che sono responsabili delle scelte politico-aziendali della compianta Azienda Trasporti Municipali. Per quest'anno proporrei come vincitore, anzi, vincitrice del Luciferino d'oro, proprio l'ATM. Assolvendo i conducenti, naturalmente. Sì perché da quando l'Atm è privatizzata gli incidenti - anche letali -  e i disservizi sono maggiori. E' inutile che ci infinocchino con le stazioni rimodernate, con televisori ovunque e altre amenità: il core-business dell'azienda sono i trasporti, possibilmente non troppo in ritardo e senza ritrovarsi su veri bus-people! Invece non è così, quest'estate è stata particolarmente disastrosa e non è ancora finita. A giugno sono state variate e istituite nuove linee. Ma poi sono partiti i lavori di "ammodernamento" e ora financo gli autisti non sanno più dove andare e fare fermata; e non esagero, perché mi è capitato di chiedere a un autista di tirarci su, mentre lui faceva cenno che non c'era fermata; poi ha intravisto il biglietto smunto dalla pioggia che stava a simboleggiare la fatidica fermata e...ci siamo sorrisi a vicenda. 
Non bastavano le scelte sciagurate come l'indebitamento per i radiobus, la soppressione serale di alcune linee periferiche come la 52 (con l'obbligo di prendere appunto il radiobus), le finte norme di sicurezza per cui i tram devono essere sempre distanti l'uno dall'altro, il biglietto magnetico e relative corbellerie (debiti, malfunzionamenti, etc.), la propaganda tipo "ATM unisce" o i bimbi gratis a bordo - sempre che abbiano un documento d'identità valido! Mentre per Trenitalia sulle tratte urbane da loro gestite resta la norma del "gratis sotto un metro". E ora, cantieri a più non posso: l'importante non è migliorare ma mostrare, un po' com'è avvenuto con le asfaltature stradali per tutta l'estate: non è questo d'altronde il partito del fare (i dané)? Incombono le elezioni, e gentaglia come Formentini perse proprio per non aver asfaltato le strade. Intanto Albertini si gode i proventi delle sue azioni Atm e le strade vengono pittate di giallo e di blu: il comune fa cassa! Le periferie così continuano a non trovare soluzioni ai propri problemi, ma risposte utili solo a chi in quei quartieri non ci vive ma li deve in qualche modo sfruttare.
Quindi, assegnerei decisamente il premio Luciferino d'oro 2010 all'Atm, con la motivazione che il servizio pubblico erogato è decisamente insufficiente per una città come Milano.

01/10 - E' ufficioso: il biglietto del tram, dopo anni di tentativi, verrà aumentato; costerà 1,20 euro ma, naturalmente, il cambio della tariffa verrà sancito solo dopo le elzioni comunali, quindi per la primavera-estate del 2011.