Delinquenza del liberismo

Delle municipalizzate milanesi resta ormai, sotto ogni giunta, un pascolo per elargire poltrone ad amici degli amici. Quanto ai servizi...
A2A, tanto per dire, da qualche tempo ha centuplicato l'importo del deposito cauzionale per il gas: da 77 centesimi al massimo esigibile, cioè 77 euro (per consumi superiori a 500 mc annui). Strabiliante. Pure, l'autorità per l'energia prevede che la cauzione non sia obbligatoria, all'art.12 della Delibera AEEG 209/01. La stessa autorità però all'art.14 concede come garanzia per i gestori la domiciliazione bancaria al posto della cauzione: se pago la bolletta in posta non sono considerato un utente "affidabile". W le banche.
Chi dirige l'autorità energetica? Guido Bortoni, che ha lavorato per Scajola quando era ministro e che si occupa di nucleare. E di attività liberalizzate. Ma può esserlo quella dell'energia? Non possiamo nemmeno scegliere di scongiurare l'uso del nucleare, di cui l'esecutivo  ha già annunciato il ritorno. Rende bene. Al governo c'è infatti il bancario per eccellenza, il paladino della tirannia del mercato, quel delinquente del liberismo che affama, ammala e uccide il pianeta.
La scomparsa delle municipalizzate mi pare un paradigma di come si bestemmi trattando servizi pubblici come se fossero voluttuari. A Milano i mezzi soffrono, i black-out nell'illuminazione pubblica sono consueti - specie se piove, la Milano Ristorazione tiene i bimbi belli magri, la Centrale del Latte non ha nemmno un posto al Famedio, l'acquedotto e la metropolitana vivono tragici equivoci - come quando il Seveso ha deciso di prendere la metro a Sondrio. E l'Amsa? Da buttare. L'A2A dall'autorità per l'energia ultimamente s'è pure fatta multare per fatturazioni scorrette.
Il governo di Milano sembra molto vicino a quello della nazione. Si massacrano i più, i meno abbienti, proprio come se lo Stato dovesse preoccuparsi di essere quotato alla Borsa (europea). L'istruzione vale meno della carta igienica (infatti a scuola la comprano i genitori degli alunni); i partiti ricordano gli spot delle automobili (El g'ha el suv!) e la politica in toto una fiction. Il gestore dell'energia è una maggiorata con l'ultimo smartphone; la privacy un aperitivo, l'agricoltura una bibita gassata, l'industria è ridotta al porno, il sociale un antifurto per bare ("Mike"®, roba da siuri). E la religione? Scarpe firmate.
Ma lo sfacelo non toccherà soltanto il belpaese. Credo che l'anno prossimo si presenterà qualcuno ben più grosso del Seveso a chiedere il conto. Però non so quanta paura avere dello tsunami che giungerà con il funerale dell'euro. Non sarà bello vedersi negare i soldi dal bancomat. Soprattutto per il tipo che starà puntando una bottiglia rotta al collo del correntista...

Non avete fatto la cosa giusta

Due corpi, stesi al mercato. Dai sudari azzurri spuntano mani nere. Lettere a indicare pallottole. Samb e Diop non respirano più. Sui banchi chiusi, a San Lorenzo, dei cartelli appesi: "NO AL RAZZISMO!". 
Non credo al caso ma, come il Tao, come Kundera, che piuttosto nulla sia una "coincidenza". Se qualcuno è neonazista (come definizione mi pare già più quella di una patologia psichiatrica) e va in giro ad ammazzare uomini dalla pelle nera, se dietro gentaglia di questo genere c'è il KKK, allora che manfrine restano da intonare? E' una vergogna tremenda che si sprechino parole, da quel babbione di Napolitano fino al più stupido opinionista. Vorrei urlare. Vorrei gridare: MA COSA VI ASPETTAVATE?!
Avete permesso che anche da noi prosperassero organizzazioni armate e piene di malati mentali sotto le egide criminali di svastiche e celtiche: lo avete consentito nel nostro paese, in cui la Costituzione si voleva funzionasse da vaccino al fascismo. Avete permesso il razzismo di stato di quei cialtroni della lega, fomentati da neofascisti come Borghezio, uno che esalta la strage di Oslo. Avete tradotto la parola "straniero" con quella di "criminale". Avete foraggiato per decenni i servizi segreti, a braccetto con tutti questi delinquenti di estrema destra ben remunerati; ieri uccidevano i contadini in piazza Fontana, oggi degli immigrati nei mercati.  Ma c'è di nuovo bisogno di terrorismo e chi è più utile sacrificare di uno straniero, la cui vita vale PER LEGGE di meno?
Se qualcuno è un boy scout, è ragionevole pensare che viva in un etica che lo formi come "buon cittadino". Se qualcuno è fascista o nazista, è lecito supporre che il suo vivere sarà improntato solo a fare del male. L'esaltazione del lager, la celebrazione dello sterminio. Non avete messo fuori legge queste bande capaci di allearsi con i peggiori bastardi, quelli della 'ndrangheta, quelli dei servizi segreti.
Continuate a negare che i senegalesi uccisi siano vittime di razzismo. Continuate a non chiudere e a non rendere illegali le organizzazioni xenofobe. Continuate a non fare la cosa giusta.

Un boia alla fine

Notizia di oggi, i morti in Siria dall'inizio delle proteste, principiate a gennaio, sarebbero ben 10.000. I desaparecidos 20.000, gli arrestati 60-70.000. 
Qualche giorno fa l'Onu aveva tracciato un bilancio con meno vittime, denunciando l'uccisione di più di 300 bambini: ma allora c'è da temere che anche le piccole vittime del boia al-Asad siano molte di più. Costui fa torturare, mutilare e uccidere gli adulti come i bambini per scoraggiare la protesta. Che non si ferma, anche se il regime la contrasta in modo sanguinario.
Comunque, questo essere lurido non sono io a metterlo nel mirino, lui c'è già. E' solo questione di tempo e costui verrà spazzato via dalla Terra con la stessa violenza con cui il padre ha preso il potere e con cui l'erede lo ha mantenuto.
Vai all'inferno Bashar, e vacci al più presto...

Pisapia venduto

Anni '70, parcheggio di via Pagano.
A Milano ora ci son torrette e parcheggi per auto elettriche: vuoti, testimoni anche loro che in città è cambiata l'orchestra, ma non la musica. Quella propaganda insulsa che ha fatto perdere gli altri e vincere Pisapia, oggi è l'impalcatura del suo triste e inutile mandato.
Cl prospera, osteggiata solo da qualche valoroso magistrato. Segue, a ruota, il Pd, partito prono alla "andragatia", ambizioso di aver raccolto Milano per avere una grande legittimità politica. Sel ha come coordinatore provinciale un alcolizzato. Come sindaco, una nullità che all'ultimo consiglio comunale manco ha avuto coraggio di presentarsi (alla Moratti), mandando avanti la vicesindaco, campionessa di silenzio (a meno di bombardarla di sacrosante domande).
L'assessore ai trasporti, nominato per la sua incapacità, doveva servire a ben altro. Un giorno annunciano che prenderanno grandi decisioni contro lo smog, poi in consiglio dicono di lasciare le cose come stanno; dopo qualche ora, la genialata: fermiamo i diesel Euro 3!
Avrebbero potuto dotare il comune e le partecipate di auto elettriche e a gas; aumentare il biglietto Atm ma meno, istituendo anche un ticket di 60 minuti a un euro; togliere l'ecopass; fare delle vere ciclabili; fare campagne sul rispetto delle regole da parte di tutti, a piedi e con 2 o 4 ruote; assumere centurie di ausiliari che multando disincentivassero l'uso dell'auto, fino almeno alla circonvallazione esterna. Facendo anche cassa, magari senza accanirsi sul trasporto delle merci, non certo a diporto come chi, col Suv, per comprare due pirlate sfonda strade, polmoni e persone, a piedi o su due ruote.
La città ammala e loro non sanno cosa fare, troppi interessi in gioco. La mafia non è mai stata così bene a Milano, lo dice Benny Calsanzio (uno che se ne intende). Vivere nella merdopoli strema e chiede un conto, salatissimo. La foto sopra non è una proposta ma una provocazione: in città di gratuito restano le panchine e le fontanelle. Tutto il resto costa e troppo, per una qualità della vita scadente. Quando un politico si vende, svilisce i diritti, il bene comune, la città stessa. La primavera arancione è finita, con le consulenze d'oro, con i provvedimenti vuoti e ricchi di propaganda, alla Pierfrancesco. Non ci sono scelte coraggiose, innovative, intelligenti. C'è la codardia e il quieto vivere, atteggiamento utile con i capibastone e paradigma in ogni altra situazione.
Milano uccide, come accaduto a Ferrulli per mano della polizia, ma soprattutto con l'inquinamento, con buona pace dell'ennesimo figuro che di sinistra ha solo la parte anatomica del corpo. Pisapia ci mise un bel po' a comunicare i membri della giunta: forse doveva arrendersi, già allora, a dinamiche in cui ha abbassato la testa. Altro che Soccorso Rosso, a saper la fine che avrebbe fatto, tanto valeva che si fosse messo con Servello e Petronio, a lanciare bombe a mano per strada nel '73. Sarebbe stato più coerente.