Maledetti partiti

Su un sito di annunci di lavoro oggi ce n'era uno molto orripilante, di una cooperativa sociale salentina che per un incarico di badante notturno di 84 ore alla settimana(!), offre 600€/mese, quindi una paga oraria di un euro circa(!!). A pensarci, pure io avevo lavorato per una cifra simile nella comunità Saman. Sì, poi ti mettono i pretesti che la notte è "passiva", nel senso che puoi anche dormire. Ma come si fa a dormire quando si ha la responsabilità di una o più persone? La morale, per me, è che le cose non sembrano cambiare. Anzi. Spuntano febbrilmente in ogni dove le pubblicità dei leader politici, con partiti che si vogliono nuovi o rinnovati, sulla spinta del Grillo filonazista. La spesa per gli spazi elettorali sarà sicuramente folle, ma trattasi di investimento: coi rimborsi e, perché no, le tangenti, la carriera politica è la più remunerativa di tutte, specie in confronto ai titoli richiesti. Si può promettere di tutto, tipo il Monti che via via assicura di spendersi per cose che ha negato col suo governo. Me lo figuro col suo staff elettorale, dopo aver sfogliato qualche sondaggio, chiedersi cosa "sparare" per guadagnare qualche punto.
E' terribile vedere che le cose non mutano, se non in peggio. Sto osservando a Milano che i senza dimora ora compaiono in punti inediti, sovente in periferia e sono soprattutto stranieri, coloro che hanno più da temere di non essere cittadini con diritti. Quello di voto è il principale (non si è ammissibili a concorsi pubblici se non lo si gode) e probabilmente il più appetito proprio dai partiti quando pensano a estendere la cittadinanza agli immigrati - esclusi naturalmente i razzisti istituzionali, Lega, Forza Nuova e il sopraggiunto Grillo.
L'Europa sta precipitando in un abisso di miseria, dove persino cibo e salute divengono esclusivi. C'è chi si suicida prima di morire di fame e lo si evince dal trovare dispensa e frigo del suicida vuoti. Il Rapporto Ue 2012 su occupazione e sviluppi sociali mostra un pericolo di esclusione a lungo termine, difficilmente recuperabile, per paesi mediterranei e baltici. Ma cosa fa l'Unione? Nulla, chiede che l'Imu sia più progressiva, amen se ha aumentato la povertà e scoraggiato il mercato degli affitti. Sarebbe invece ora di dire finalmente "basta!", a questa paura dell'inflazione, a questo dominio germanico. Sanare i conti pubblici e  in modo così spregiudicato non serve a far vivere le economie ma a impoverire i popoli. L'Europa unita era un progetto di pace, non di genocidio e le istituzioni, tutte, dovrebbero servire, non violentare i cittadini.
Che le cose vadano male è evidente a tutti. Pure qui, non aggiungo novità, non ravvisandone in questo panorama elettorale invernale. Rabbrividisco, non per il freddo ma al pensiero dello spudorato prosieguo della tragedia sociale, con Bersani presidente del consiglio - già Prodi ci ha abituati alla violenza dei sedicenti di sinistra. Chiunque risiederà a palazzo Chigi dovrà andare ben oltre i tamponi alla social card, investire sull'inclusione sociale facendo pressione in questo senso anche sul governo europeo. Ma non so perché, temo che si possa pagare solo un prezzo per avere cambiamento: quello alla Jan Palach, cioè quello del sangue.

Daniele dove sei?

Ora che anche Corrado Guzzanti è potuto tornare "in chiaro", mi corre la domanda, insieme a tanti altri, sulla penombra in cui si trova ancora Daniele Luttazzi. Penso che il poterlo vedere ancora in azione sia un sintomo di democrazia. Invece... Invece al buon Daniele sono stati negati schermi, palchi, blog, perché è scomodo. 
La decisione di chiudere il blog, invero, è stata autonoma, ma dopo attacchi di matrice fascistoide. Fu, pure, financo la prima volta che Scacchiatore uscì dal suo guscio, colpito da accuse di ignoranza dai manganelli di un oscuro commando che si aggirava per la rete pompando la panzana. Raccontai la cosa a Daniele per mail e lui pubblicò il messaggio sul suo ricco blog. Credo che, in fin dei conti, gli sia stato fatale datare la fine del garante della mafia presso lo Stato, così come è indicato il figuro dalla procura di Palermo. Chiaro, l'errore non fu la data, ma i piedi calpestati (molto piccoli poi...). Comunque, Luttazzi è un intellettuale, uno che della satira ha fatto mestiere in modo altamente consapevole, come si studia in letteratura latina a proposito di "satura lanx". Voglio il ritorno di Daniele per non aver paura dello Stato; nella speranza che il riaffiorare del bunga bunga sia l'ultimo bagliore della lampadina, prima di spegnersi. Per sempre.