avevi ragione Oscar

Quando stavamo in via Raimondi, dicevi che di quella casa non importava a nessuno e che saremmo potuti rimanervi chissà quanto. Era più di dieci anni fa, e anche se l'edificio pare già abbandonato da tempo, avevi ragione.
Ti scrivo qui, anche se non sarà il massimo, avevo provato a farlo altrove ma pare che i messaggi, con questi ritrovati moderni, arrivino a destinazione. 
Io però sono contento di essermene andato. A parte la mia solita povera fotocamera, già a vederla sembra un po' una casa da film horror. E lo era. Non per te, io in fondo con te ho superato il diktat "compagni ma non amici". 
Però sappiamo bene che razza di gente ci fosse. Che forse aveva solo paura, ma allora perché FANNO gli anarchici? 
Mi ricordo quella "assemblea" finale, finita a botte. Erano arrivati i rinforzi, fatti di coca (non c'è che dire, i "centri" son sempre trendy). Le volanti, il compagno pirla che ci disse "Ciao ragazzi, tutto bene?".
Avevo una stanza ma non una casa, come mi disse qualcuno, così andai dove avevo una casa ma non una stanza. Non so neanche come abbia fatto il primo anno di Uni là dentro, tirando avanti con 5 euro al giorno.
Sei uno con le palle Oscar e sono contento di aver fatto tutto quello che abbiamo fatto insieme. Mi hai insegnato la fierezza tipica dei baschi.
Spero che non ti cacci nei guai come allora, quando io non me la sono sentita più. Kaixo!

ASMR che passione

Da qualche anno imperversa in rete questa moda di fare video "ASMR". Che cosa sia lo si trova bene spiegato, anche nella figurina presa a prestito da Pinterest.
Nella mia insonnia ricorrente, dopo aver scoperto l'argomento mi sono tuffato nella marea dei video che prosperano sul web. Alcuni funzionano, ma mi viene in mente la critica di Luttazzi sui blog, che  spesso vedono persone sparare di tutto con la semplice autorevolezza di essere online.
I video ASMR spesso sono girati con improvvisazione, "one-shot", senza preoccuparsi del volume, o di ritoccare i video nei momenti morti e nelle gaffe, scopiazzando altri che a loro volta imitano. Nulla di male, se non fosse che per me, più che apportare un beneficio, rischiano di essere nocivi.
All'inizio viene spesso raccomandato di usare le cuffie, che notoriamente possono danneggiare l'udito, se usate a lungo o con alti volumi. Ma capita che all'improvviso venga riprodotto un suono fastidioso, troppo vicino al microfono (quando viene per esempio aperto un pacchetto di qualche prodotto nel "role-play"). I commenti su youtube sono spesso sprezzanti, ma non a torto: la "neurologa" che mette come sfondo lo studio di un dentista, quella che ha sul muro una crepa abbastanza inquietante, quella che all'improvviso non sa cosa dire, o che non ha preparato gli oggetti necessari, o che legge l'etichetta di un prodotto per la prima volta, o i rumori intorno che guastano la festa, tipo una porta che sbatte, un aereo che passa, qualche animale domestico in cerca di celebrità o ancora, l'aria guardinga della performer quasi a temere che arrivi qualcuno, magari un genitore(!).
Trovo molto umiliante l'esecuzione del tapping, per cui vengono picchiettate le unghie su qualche oggetto come si lanciano i croccantini a un cane, quasi che lo spettatore non aspettasse altro per entusiasmarsi. Picchiate tra l'altro con forza, senza delicatezza. Infatti molti di questi improvvisati "terapeuti" non hanno la minima idea dell'importanza di voce e gesti, del ritmo, che per essere rilassante dovrebbe essere lento, e se possibile sempre di più. Non a caso, quando i "whisperer" stanno zitti finalmente ci si rilassa un po'...
Magari non faccio testo, visto che ho un'iperacusia. Ma chi per esempio ha la misofonia non trae giovamento da questi video e forse, forse nemmeno chi ha un udito normale e però non si può che pensare a qualcosa di utile, viste le migliaia, se non milioni, di visualizzazioni.