picciotto fiorentino

 Ora che è morto e incenerito il Grande Puttaniere, una domanda che ci si pone al di qua di giornalismo e macellai dell'umanità è: chi avrà ora la mafia come referente politico?
Probabilmente, la questione era in essere da diverso tempo, visto che ormai il de cuius era già vetusto e decrepito.
C'è qualcuno che festeggia la non esistenza di trattative tra Stato e mafia. In nome di Napolitano - un santo, proprio. 
Qualcuno che dice che Mafia Capitale non sia mai esistita. Sì, forte di sentenze del porto delle nebbie, la Cassazione, ma perché tanto fervore? 
In un essere poi che dialogava coi condannati per mafia, i Dell'Utri, i Cuffaro. 
Un tizio i governi del quale non brillavano per la lotta alle cosche, anzi, si arrivò persino a bloccare i fondi per le vittime della criminalità organizzata. 
Un individuo che si diceva attonito quando S. Berlusconi veniva indagato per mafia. 
Uno che si batte per il 41 bis, ma solo per quello pseudo-anarchico di Cospito.
Se un politico fa da tramite alla mafia, si può solo dire che costui, è una montagna di merda.

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