
15 anni di blog

Heil Google!
Sarebbe stato bello rimediare ben altro tipo di regalo per gli 11 anni del blog, che ricorrono questo mese. Invece, Google da tempo segnalava che queste pagine non fossero ottimizzate per i dispositivi mobili. Niente di male, se non fosse che oramai 9 visite su 10 vengono effettuate con gli apparecchi "leggeri". Quindi, la scelta per non scomparire, dopo aver tribolato diverse volte per tentare di risolvere (invano) il problema della visibilità, era quella di cambiare tema del blog. Radicalmente.
Così, com'era prevedibile, è finita al macero la colonnina laterale, che riportava i post più letti, un "muro" con gli aggiornamenti di blog seguiti, tra cui quelli dei "morti invano" (Rostagno, Luca Rossi, Cucchi, Aldro...) banner di siti vari e altro ancora. Ho cercato comunque di recuperare alcuni elementi con il menu a comparsa, in alto, a sinistra del titolo del blog.
Google domina la Rete e questo banner, nella foto a sinistra, viene dall'estensione di DuckDuckGo per Firefox, che monitora il tracciamento su Internet. Come si può vedere, la mail di Google lascia poche speranze di riservatezza. Figuriamoci il resto e infatti questa estensione sarebbe da consigliare, anche se spesso non lascia vedere determinati siti o video incorporati perché ne rileva la malevolenza.
Il nuovo "template" sarà accattivante, ma rattrista aver perso del "lavoro", una parte cospicua del blog che ora appare come... circonciso.
Non c'è più il verde di sfondo, che voleva rivendicare l'uso di quel colore come non esclusivo della Lega. Che tanto, oramai, veleggia su un'anima più nera, quindi la tinta va bene così. Visto anche che la tentazione totalitaria sia sempre più diffusa, in Google, in Salvini e anche nel governo attuale, che, guarda un po', salta fuori che avrebbe imposto il lockdown per eccesso di zelo: Giuseppe Conte aveva paura di subire processi per eventuali morti da virus. Così, lui e i suoi picciotti, hanno scagliato il paese in un baratro di miseria. Che ci dicono di combattere a colpi di proroghine fiscali e bonus disparati. Un vero trionfo del nero.
versione mobile...
Ora Google (o meglio, un suo bot) mi scrive per dirmi che l'usabilità sui dispositivi mobili ha problemi, perciò ora dovrei leggere guide su guide e imbarcarmi su forum di blogger per condividere il problema e i tentativi di soluzione. E sai che? Me ne impipo. Ho provato ad allargare l'immagine del cellulare e la schermata a fianco non è neanche il massimo di quanto si possa estendere il mio blog, che ostinatamente lascio uguale alla versione per computer (desktop) anche per tablet e smartphone.
Ringrazio invece Google per aver identificato il problema usando come esempio un post, "Ma noi correremo", ispirato all'incidente con una moto che lasciò Froome senza bici al Tour de France 2016... E lui che fa? Corre, in salita, sul Mont Ventoux, a piedi e conserva la maglia gialla, che sarà sua fino alla fine del Tour. Un articoletto che, a rivederlo, mi ha commosso, perché lì mi sperticavo in una sana voglia di non arrender-mi/si/ci, di fronte al "vecchio" terrorismo, fatto di attentati ed autobombe. Se ti va, leggilo, è breve! 😊
auguri Scacchiatore!
Ero incacchiato e volevo dar sfogo alla rabbia, ma non me la sentivo di fare più ragazzate idiote (tipo andare a scrivere sul muro di via Bellerio "Bossi=zombie" - ops, naturalmente non ho mai fatto una cosa simile --'). Avevo davanti il pc e così mi sono messo a guardare come si apre un blog. Ho provato ed è stato facilissimo, Blogger è una piattaforma molto intuitiva da usare. Così ho scritto il primo post, che oggi non esiste più perché era comunque troppo carico d'odio contro la Lega (e passibile di denunce penali).
Era dieci anni fa, quindi Scacchiatore spegne altrettante candeline. Se quando, quella sera guardai la pagina un po' vuota, non immaginavo che cosa sarebbe stato del blog, ma che avrebbe potuto diventare qualcosa di serio, oggi lo posso constatare. La catarsi terapeutica di scrivere in modo affilato, il ridere dopo aver creato dei puzzle ironici con l'amato Gimp... Fino al processo per diffamazione per un post, che però è stato assolto.
Il blog ha superato le 100.000 visite. Rispetto ad altre pagine elettroniche, questa conta magari numeri più esigui - ma se non scrivo tanto è perché la libertà di tenere un weB LOG è proprio questa: fare un po' come mi pare, spruzzando parole quando ho qualcosa da dire, magari schacchiando un fatto, una notizia.
Grazie a Google per darmi questa possibilità e soprattutto a te, per leggermi :D
Ps Le statistiche partono dal 2010, perché solo allora iniziai ad usare Google Analytics e quindi i dati, che sono collegati a quella applicazione, ne risentono. Nelle statistiche non sono comprese le mie visite, perché, quella voce "Gestisci il monitoraggio etc.", è già stata attivata.
il prezzo del silenzio
futuro portatile

Grazie della visita!

Il mio conflitto di interessi
- Ma frenz, 60.000 visitatori, dovrò pur stappare una bottiglia di inchiostro!
Esibizionismo mentale
Blog pride
Il mio blog ti è grato se vorrai sentirlo un po' tuo, se ne apprezzi qualcosa, se lasci un tuo segno su quella specie di guest book che sono i commenti, i +, le citazioni. Puoi pure insultarmi, sono abituato, ma preferirei critiche sensate, perché lo so di essere tremendamente imperfetto.
Il mio blog non sarebbe nulla di importante, ma forse è proprio iniziando con delle cose minime che ci si può salvare, nel senso di non affondare...
Ma sì!
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Il dono della stanchezza
Non è la prima volta che mi accade ma... sono stanco. Così decido di portare in dono a questi fogli elettronici una pausa, magari definitiva. Mi viene da sorridere perché, nella nicchia dove sono sempre rimasto, certo la chiusura di "scacchiatore" non muoverà uno stelo d'erba. E pazienza, non ho mai ambito a chissà che. Sto passando un tempo molto sofferto. Non è la prima volta, non sarà l'ultima, solo che per giocare bisogna appunto averne la voglia.
Se avessi paura
Non mi piace scopiazzare i blog blasonati. Ci sono articoletti che tengo in mente senza avere voglia di buttarli giù anche per mesi e intanto capita che l'argomento veda luce altrove. Neppure, ti assicuro, mi scrivo commenti da solo, né mi do i + di google, ma soprattutto non passo le giornate a navigare sul blog per aumentarne le visite. Quando vedo che l'interesse aumenta, mi capita di pensare sorridendo di aver creato un mostro. I pezzi li ho presi qua e là, dalle anime di chi, temo, avrebbe da dire molto più di me, semplicemente perché non ha un tetto sopra la testa.
Google e i commenti spazzatura

Ci vorranno anni prima che Facebook venga soppiantato da Google+, comunque il gigante di Mountain View sta diventando sempre più sinonimo della rete stessa. Continuo a sguazzarci a mia volta, ma avendo già una scarpa in Wordpress, forse un giorno traghetterò Scacchiatore colà.
Un blog e un assistente sociale

Buon compleanno scacchiatore!
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Incubo al Garibaldi |
Blog senza copyright
* Naturalmente, "Blogspot" ha le sue norme di copyright. Un blog segnalato per violazione del diritto d'autore può anche essere chiuso. Io però non mi preoccupo: nel caso, ho pronta la scialuppa per Wordpress...
Perché non sono anarchico

Autoreferenza
All'inizio ho accennato agli avvocati: è capitato infatti che un grosso studio milanese mi abbia tenuto sott'occhio nell'ultima campagna elettorale. Senza conseguenze, però: non scrivo nulla di eccezionale, ma almeno è tutto fondato.