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Da chi ha imparato Israele

 Che la fame sia usata come arma per mettere in ginocchio, ma i civili, è un fatto ricorrente nella storia. Noi che siamo di Milano - e manteniamo la memoria - abbiamo bene in mente l'eccidio del bastardo bava beccaris, contro i cittadini che protestavano per l'aumento del grano e del pane. I moti di Milano furono spenti in un bagno di sangue a porta Cicca e uno dei due soldati morti fu in realtà fucilato perché si rifiutò di sparare su persone innocenti. Le vittime furono centinaia e Bresci volle proprio vendicare l'onorificenza al merdone di Fossano, quando uccise il re umberto.
C'è però un uso più crudele, e dosato, della fame come arma di sterminio, all'interno di un contesto chiuso. Lo inventarono i nazisti e lo ricorda per esempio un video sul lager di Ravensbrück, il più grande campo feminile, a cui si riferisce questo fermo immagine.
 Certo, Irma Grese, che a 
Ravensbrück iniziò la sua crudele carriera, farebbe impallidire il buon Jeepers Creepers, ma resta il fatto, storico, che i nazisti usarono la fame come forma di annientamento mentale e fisico all'interno di un luogo delimitato. Lo stesso continua a fare Israele ed è una delle tante paradossali eredità dei nazisti, riprese bellamente da chi fa parte di un popolo che fu perseguitato proprio da quei miserabili.
Grese era un'infermiera mancata (e sfido io), ed è proprio come Israele, una nazione che invece di fare tesoro del passato, scippa crudamente modalità da Terzo Reich.
Così è tremendamente scandaloso che Google, tramite Youtube, inondi di spot buonisti sul fatto che Israele combatta terroristi e, soprattutto, lasci penetrare gli aiuti umanitari. Falso, tanto che quelle pubblicità non hanno nemmeno il coraggio di essere firmate, contrariamente al solito - e quindi, non possono nemmeno essere segnalate. Ma tanto sarebbe inutile, per queste puttane senza cuore che vivono solo di advertising.
Sto preferendo altri mezzi, o il silenzio,  per dire la mia, ma appunto non ho più parole da dire. Quando vedo i bambini di Gaza sto male... Quasi... Mi vergogno di essere ancora vivo.
Non è una novità rinvenire nazismo in Israele, e anche questo blog accusa da anni una simile atrocità. Resta una grande amarezza e un senso di ingiustizia insopprimibile.
In queste ore centinaia di palestinesi, per lo più in fila per il cibo, sono stati massacrati in un raid israeliano. Paradossale nemesi, ore fa il boia Netanyahu è rimasto intossicato da del cibo avariato. Strano, vero?

post per sbaglio

Tempo fa ho creato questo post per sbaglio. Capita, clicchi da qualche parte e queste fottute macchine fanno qualcosa. Allora l'ho lasciato vuoto e poi messo in cantina, sperando facesse come il vino. Ma non ho certo qualche bârrique, io che vivo in 20 metri quadri in subaffitto e anzi, potrei pure aver deciso di crepare, visto che dall'alto del loro "lassez-faire" hanno decretato stragi su stragi.  
Ieri Erdogan ha licenziato 4000 insegnanti e così ho desiderato, come ogni giorno da qualche tempo a questa parte, che lui muoia. Die Erdogan die.
Qualcuno ammazzi quel cane rognoso, ne abbiamo bisogno. Sono impazzito? Forse, ma se tu ti fermassi a parlare con un curdo, sentiresti la sua paura. Lui, insieme ad altri, è un nemico di quello stupratore dell'umanità, che ha ammazzato centinaia di persone e ucciso civilmente decine di migliaia di altre, solo perché religiosi, insegnanti o giornalisti. Ora avremo rifugiati turchi e mancava di avere profughi europei. Sì perché la Turchia è in Europa, a dispetto di quel che l'impotente cerchi di avere e cioè la partecipazione alla morente Europa. Ho scritto "Die europe die" riferendomi all'idea mercantile e puttana che hanno quelle merde dell'Europa. Ora che a quella spazzatura umana di Erdogan manco tolgono il saluto, perché è della loro pasta e ha lo stesso volto di Isis, Trump, Obama, Clinton, Merkel, Hollande e renzi, ho i conati pensando all'Unione Europea. Che schifo, probabilmente sapevano dell'imminente strage di Nizza e hanno lasciato correre, c'era un finto golpe da fare.
Qualcuno lo ammazzi, magari ricordandosi di Gaetano Bresci. Il tirannicidio se lo sono pure sucato, visto che si tratta di gruppi e non tanto di singoli pupazzi, ognuno vale quanto un pezzo nel gioco degli scacchi. Devo, voglio vivere, almeno finché quella discarica umana di Recep Tayyip Erdoğan non sarà carne per vermi. Non è un post da operatore sociale questo? Non mi dispiace, ma per me 260 morti sono 260 morti. Muori Erdogan, muori...

rip Europe

Mi fa morire, mi fa proprio morire chi ha paura della morte dell'Europa. Come se non ci fosse già abbastanza morte di per sé in giro, in mare o negli aeroporti, nelle metropolitane, con l'accecato di turno a mostrare alla "pandilla" il suo fegato (cervello no, cuore deceduto). 
Ma cosa aspettano? Di saltare in aria e di aspettare invano i soccorsi perché pompieri, ambulanze, poliziotti hanno i mezzi in riserva? No certo loro no, hanno cecchini e scorte e spie funzionanti, ecco perché in nome dei fottuti numeri ci fanno morire, molti fuori, molti di più dentro.
Mi fan morire di lacrime i soccorritori intervistati, uomini di mare, loro sì, alla De Falco, che sanno il valore delle vite umane. Mi ripeto? Invecchio come la cara(€?), mummificata europa. 
Muori Europa muori. Muori con la tua austherity. Muori con i tuoi bilanci gli offshore ovunque, le palle di zero-virgola-qualcosa, tanto per imbambolare il gregge. Il Mentana del caso, saccente, ci spiega quasi rimproverandoci, fino i neonati che c'hanno il debito pro cranietto.
Cito in finale, tanto per essere ecumenicamente libertario, un parere molto, momolto condivisibile:

Olio di palma, cocco!

La nocività dell'olio di palma è nota e da tempo la rete informa e battaglia contro un ingrediente sicuramente economico, malefico e con molte esternalità negative, quali sfruttamento minorile, deforestazione, stragi faunistiche (oranghi, tigri, rinoceronti, orsi, elefanti, leopardi...). Il mio rancore, che vomita queste frasi, nasce dal constatare che come sempre, se non si deve essere complottisti, si può parlare di negligenza: tu, riccastro industriale, per evitare di usare burro, panna, olio d'oliva o di semi mi spingi dentro infarto, diabete e forse cancro, imboccandomi con qualcosa di disgustoso. Infatti, viene anche sacrificato il gusto, come quando tra alcuni "appassionati" abbiamo cominciato a osservare che nutella, kinder etc erano meno buoni: stavamo, stavano già avvelenandoci.
Se fai un giro approfondito al super, leggendo etichette di prodotti dolciari, da forno e quant'altro, ti accorgi che per evitare olio di palma, colza, cocco, palmisti(?) e schifezze varie ti restano una o due marche, costose, impraticabili. Ma come fanno tutti i grossi brand a fare i santi, enumerando altre porcherie che non usano più, mentre ci allungano robaccia? Non si salva nessuno, Ferrero, Barilla, Bauli, Parmalat, Nestlé, Algida, Colussi, Coop, Kraft, Saiwa, Loacker persino nelle linee per bambini, senza dimenticare i segmenti "pregiati" e salutisti tipo Bahlsen, Bindi, Misura, Valsoia e Galbusera. Meglio poi sorvolare sull'olio di palma "proveniente da fonte gestita in maniera sostenibile", un po' come se si dicesse che Milano avrebbe uno smog biologico o_O
Perdo più tempo e soldi, ma sto evitando quegli intrugli. Penso che se avessi altre bocche da sfamare, non potrei farlo. Ma non finanzio, se posso lo dico in giro e, last not least, provo piacere nel mangiare e nel digerire. Che schifo, però, fanno veramente schifo. E nessuna lacrima per Pietro e Michele Ferrero.

rifugiati black bloc

L'uomo col viso insanguinato non è un soldato turco ma il suo bambino è vivo, sofferente ma vivo. Ecco, ma che ci sarebbe da aggiungere? Déjà dit anche il messaggino del segretario Onu, in shock per gli scontri in Ungheria. E allora che parola si potrebbe usare per definire ciò che prova chi, come i feriti nella foto, fuggendo dalla morte, si trova perseguitato mentre lancia pietre di lacrime, urla slogan di futuro, futuro semplice, come la parola "Open!". 
Nel piccolo orto del mio blog non sto sulla notizia e infatti qui non si tratta di fatti puntuali, questa è cronicità in un satanico favoreggiamento di genocidio. Mi ha sempre colpito il termine lacrimogeno ma qui... qui si esagera.
Pazienza, c'è la Croazia, 60.000 mine lì da più di vent'anni. Ma anche là, dopo aver visto passare 8000 persone in un solo giorno, non sanno che fare se non chiudere, con l'Ungheria che si incacchia, la Bulgaria schiera l'esercito e pure la Slovenia ha ritrovato dall'armadio la divisa da Laibach
Utopia che funzioni la diplomazia internazionale, la UE vota le quote e i paesi si scannano palleggiandosi le colpe. L'Europa è buona per merci e capitali: le persone si arrangino, che siano poveri autoctoni o esotici. Anzi no, mettiamoli a costruire auto, dice Merkel. 
20 milioni di siriani dispersi per il mondo. Il vescovo di Aleppo ha chiesto aiuto perché i cristiani rimasti non lascino il paese, ma non si illude: "Nel nome dell'interesse economico, in Occidente siete pronti a svendere intere comunità."

Trafficanti di persone

C'è una categoria di persone contro cui sfogherei tutta la mia violenza repressa, la mia aggressività da codice penale: i trafficanti di uomini (e donne, e bambini). Questi esseri immondi fanno soldi sulla vita altrui. Tanto, loro, rischiano un po' di carcere. Un carico di arance ha più rispetto di uno di esseri umani; i responsabili del trasporto rispondono anche solo di una cassetta di frutta distrutta, mentre della vita di chi fugge da guerra, fame, tortura, morte, sembra importare poco. Ogni volta che qualcuno agita lo spettro dell'invasione straniera, è come se facesse vilipendio del dolore, delle lacrime, dei corpi di chi subisce questa ignobile schiavitù. Diffusa come neanche ai tempi delle colonie, la tratta come "business" è seconda solo al traffico di stupefacenti. Un giro di soldi calcolato in miliardi di euro, esternalità positiva (per i mercanti) dello sterminio attuato vendendo strumenti di guerra, vaccini inutili, latte in polvere, semi ogm a scadenza... 
Le responsabilità internazionali sono alquanto evidenti. Il sistema Eurosur per la sorveglianza in mare non ha fatto molto, ma se è vero che l'operazione "Mare Nostrum" ha preso in carico più di 30.000 persone, salvandole, be', si potrebbero criticare i fondi spesi? Dalla fine degli anni '90 più di 20.000 individui hanno avuto per tomba il Mediterraneo.
Chi tra noi inneggia ai paesi che respingono calpesta migliaia di morti, in un nazismo inconscio, ignorante, miserabile.
Guardando invece alla maggioranza degli stranieri che vivono ormai qui, che non sono arrivati come rifugiati, ma con permessi turistici e ricongiungimenti, con il loro pagare le tasse, affittare e comprare case, aumentare i consumi, l'economia ne ha ben da guadagnare. Senza gli italiani di adozione, sarebbe dura pagare le pensioni. Ai nostri anziani.
Quanto ai rifugiati, come su tutta la questione c'è ampia letteratura, specie in rete. Oltre le Alpi è il loro futuro mentre il nostro paese è rinomato per faticare ad avere un avvenire radioso. Peccato solo che la procedura Dublino obblighi a chiedere asilo nel paese di ingresso. Va abolita, come è stato soppresso il nostro premier - non a caso - di allora. Tanto però, l'Italia non ha una legge sui rifugiati. Gestendo la cosa come emergenza, alla Bertolaso, prosperano truffe, ai danni dello Stato, a vantaggio di politici e corollari amici di albergatori, enti religiosi e immancabili onlus. E con le fobie guadagnano i razzisti istituzionali, invece di denunciare che nel traffico di umani sono coinvolte le 'ndrine. Non vado oltre, per il raggelante pensiero che, come racconta l'ANSA, la 'ndrangheta lucra persino sulla pedofilia...

Vogliono il nostro male

Visto che oggi parte la raccolta dell'umido anche nelle zone 2, 3 e 9 di Milano ero tentato di scrivere un salottiero, personalissimo boicottaggio, dato che oltre al compost si produce il nocivo biogas. Ma oltre a realizzare che se volessi scioperare contro gli inceneritori, dovrei trasformare casa in una discarica, in queste situazioni mi viene sempre in mente l'episodio dell'allora presidente della provincia fiorentina Renzi che insulta un'oncologa, preoccupata per un nuovo termovalorizzatore, fonte sicura di tumori ("Mi procura troppi malati"). Perché Renzi "spettacolava" così? Per il nostro bene? O per reconditi interessi di parte? Mi pare sempre di restare in un sillogismo, senza aumento di conoscenza, ma certi episodi sono significativi. Non è inquietante che chi, come la dottoressa Gentilini, era schierata per il NOSTRO bene, fosse ridicolizzata?
Allora, tanto per restare nel già detto, è noto che siamo in 7 miliardi sul pianeta e aumentiamo di numero. Siamo troppi per essere governati e i padroni del mondo lo sanno molto bene. Perciò le guerre saranno sempre un ottimo business, meglio ancora se attuano genocidi. 
Qualcuno potrebbe trovare ideologicamente accecata la posizione di chi diffida dei vaccini. Invito caldamente a leggere l'articolo "Vaccinare il Mondo: Gates, Rockefeller vogliono la riduzione della Popolazione Mondiale". Alla luce di simili rivelazioni non credo che, per restare a casa nostra, perseguitare chi sostenga una determinata posizione, come i fratelli Marcianò sulle scie chimiche, abbia senso per il bene comune. E' violenza antidemocratica, come quella di Renzi che non cita uno studio scientifico contro quello di Coriano (Fc), ma offende in modo maschilista, violento e "colluso". Lolito è ancora lì (oddio magari lo fischiano ma lui c'è) e si ripete la pantomima nata dal Pci di Togliatti: grilli parlanti e opposizioni di scena, quel che conta è il capitale, il profitto, lo sfruttamento umano fino all'annientamento.
Non manca mai un bambino che riconosce quando il re è nudo e resterebbe solo di dire basta, ma si opta sempre per quella vita che è il monologo finale di Trainspotting ("Choose life"). Così tremendamente banale, così orribilmente letale...

Insieme per la Siria libera

Quando scrissi "un boia alla fine" ero sconvolto dalle notizie disperanti dalla Siria. Pensavo però che Assad sarebbe scomparso presto. Nemmeno potevo immaginare che un giorno avrei mostrato a dei ragazzi siriani quel post, ottenendo approvazione ma soprattutto una spiegazione diretta del perché stiano massacrando un paese meraviglioso. Comunque Assad è davvero nel mirino e prima o poi scomparirà. La colpa sua e del suo partito del Baath è aver snobbato i cristiani come i musulmani, pensando al proprio interesse (corruzione). Se molti siriani vivono già la diaspora è per i 40.000 morti, sunniti come la maggioranza della popolazione, cagionati dal padre di Bashar nel 1982. La Siria è una dittatura da decenni e le potenze internazionali guardano al suo petrolio, ma ancor più al suo ruolo di ponte tra due mondi, i cosiddetti Oriente ed Occidente. Ecco perché non c'è argomento come la guerra siriana per leggere interpretazioni tanto distanti.
La foto è della pagina Insieme per la Siria libera. Chi più mi colpisce tra i rifugiati siriani, che in questi giorni a Milano (non riesco a crederci, a Milano!) ricevono aiuto, sono i bambini. Che giocano, ridono, scherzano, divorano dolcetti e lasciano come briciole di Pollicino pezzi di giocattoli e colori ovunque.
Un milione i bambini in fuga dalla Siria, migliaia quelli che vi sono morti.  Mi domando perché non si possa stare dalla parte dei bambini. Sempre.

Israel means inhumane

Questa foto non può essere nascosta. Nelle ultime ore i morti palestinesi sotto il fuoco israeliano sono circa 20, tra cui una 19enne incinta e molti bambini, come questo, di 11 mesi, mostrato da Guerrilla Radio per denunciare il massacro attuato da Israele. Il rischio è una ripetizione della strage compiuta con l'operazione "Piombo fuso".
Per retorica si dice che Tel Aviv risponde ai razzi lanciati verso il sud dello stato dalla striscia di Gaza, ma dall'8 al 13 novembre Israele ha provocato 8 morti (tra cui 3 bambini) e 52 feriti. 
Israele sta sparando al ritmo di 10 raid aerei all'ora; fuoco arriva dalle navi e si teme un attacco di terra. Al-Jazeera riferisce che gli ospedali di Gaza sono allo stremo, con più di 200 feriti, molti bambini. Il bilancio dei morti cresce così di continuo.
L'antisionismo non è antisemitismo. Altrimenti non esisterebbe una rete di "Ebrei contro l'occupazione". 
Anni fa mi commossi al Monumentale sulle tombe dei deportati nei lager, ma non posso non sentire dolore e odio, né sottacere che Israele faccia dello sterminio di massa la sua politica; chi doveva andare contro il nazismo se lo è iniettato in vena.
Oggi una prima manifestazione a Roma, alle 17,30 a Montecitorio. Altre iniziative verranno e si può averne notizia dal sito della Freedom Flotilla Italia.
Facciamo qualcosa per i nostri fratelli palestinesi. Restiamo umani.

Un boia alla fine

Notizia di oggi, i morti in Siria dall'inizio delle proteste, principiate a gennaio, sarebbero ben 10.000. I desaparecidos 20.000, gli arrestati 60-70.000. 
Qualche giorno fa l'Onu aveva tracciato un bilancio con meno vittime, denunciando l'uccisione di più di 300 bambini: ma allora c'è da temere che anche le piccole vittime del boia al-Asad siano molte di più. Costui fa torturare, mutilare e uccidere gli adulti come i bambini per scoraggiare la protesta. Che non si ferma, anche se il regime la contrasta in modo sanguinario.
Comunque, questo essere lurido non sono io a metterlo nel mirino, lui c'è già. E' solo questione di tempo e costui verrà spazzato via dalla Terra con la stessa violenza con cui il padre ha preso il potere e con cui l'erede lo ha mantenuto.
Vai all'inferno Bashar, e vacci al più presto...

Israele significa disumano

Al corteo tenutosi sabato 18 giugno a Milano, contro la fanatica kermesse pro-Israele in piazza Duomo, buona parte delle forze dell'ordine in tenuta anti-sommossa era costituita dalla Guardia di Finanza. E' questo corpo, infatti, che tramite i suoi reparti "AntiTerrorismo - Pronto Impiego" intrattiene rapporti con i servizi segreti israeliani, Mossad in primis - come ricordato da Wikipedia sull'Atpi. Chissà, magari per questo motivo la GdF non si preoccuperà mai di scovare evasione fiscale nei capitali che corrono tra il nostro e quel paese.
E' Israele per primo a creare una commistione pericolosa tra sionismo e identità culturale ebraica, coinvolgendo le comunità sparse per il mondo come basi logistiche e informative per il Mossad, come ricordava Stefano Vernole nell'articolo "Il Mossad in Italia" nel 2005. La ricostruzione della storia delle Br in quelle righe parrà azzardata, ma non lo è quella della vicenda del falso anarchico Bertoli, così come della politica filoisraeliana di Spadolini ma, soprattutto, dell'accusa dell'allora capogruppo dei deputati del Psi Formica contro Israele per la strage, cosiddetta di Natale, del rapido 904 Napoli-Milano (15 morti e più di 100 feriti).  
Per non rinunciare agli aiuti americani, Israele non persegue la pace, né a casa propria, né altrove: è di pochi giorni fa la notizia dell'arresto di una spia del Mossad, infiltrata nella protesta di piazza Tahir nella capitale per creare divisioni tra popolo ed esercito egiziani. Eppure, come spiega l'Istituto di Gerusalemme per gli studi sul mercato (Igsm), i finanziamenti dagli Usa danneggiano Israele!
Vittorio Arrigoni è stato ucciso dal Mossad, da cui dipendeva il gruppo degli assassini che già dovevano creare divisoni a Gaza. Vittorio era scomodo, in quanto vero solidale ed eliminarlo è stato un avvertimento per scoraggiare i coraggiosi che salperanno tra pochi giorni sulla Stefano Chiarini, la Freedom Flotilla 2
E' assurdo che chi fa dell'Apartheid la propria politica, calpesti per primo la propria storia e i propri morti. Il genocidio dei palestinesi è nazismo. Per questo l'Istituto (traduzione della parola Mossad) non è altro che la reincarnazione delle SS. Per questo Vik è un partigiano che è andato oltre le parole, amando con tutto se stesso un popolo che sta subendo da decenni uno sterminio disumano. Vittorio adorava i bambini palestinesi, bambini che non hanno infanzia. Restiamo umani

Nestlé assassina

La Nestlè ha il più vasto mercato di latte in polvere nei paesi poveri e  non si fa scrupolo a promuoverne l'uso con tecniche di marketing irresponsabili: incoraggia e pubblicizza l'alimentazione dal biberon fornendo informazioni distorte sull'opportunità dell'allattamento artificiale e dando campioni gratuiti di latte alle madri e agli ospedali, in particolare dei paesi poveri o "dimenticando" di riscuotere i pagamenti. UNICEF e OMS hanno redatto un Codice che bandisce queste tecniche di marketing ma sono state scoperte e documentate centinaia di infrazioni del Codice da parte della Nestlé.
Da noi, ultimamente la multinazionale svizzera ha varato l'utilizzo di organismi geneticamente modificati nella pasta (Buitoni), nei latticini (Mio, Fruttolo, Lc1) dolci e merendine (After Eight, Antica Gelateria del Corso, Cheerios, Chocapic, Fibre 1, Fitness, Fruit Joy, Galak, Kit Kat, Lion, Motta, Nesquik, Perugina, Baci, Smarties). Infine l'olio di palma è un ingrediente altamente nocivo (ricco di colesterolo e causa di aumento di rischio cardiovascolare, secondo l'Oms) ma la Nestlé, come altri grossi marchi, lo utilizza in grande quantità perché a basso costo.

 
"Nelle società povere i bambini allattati artificialmente sono esposti alla morte 25 volte in più di quelli allattati al seno. Un milione e mezzo di bambini muoiono ogni anno perché non sono allattati al seno" (UNICEF)           Fonte: peacelink