Grazie della visita!

Il blog sta per toccare 70.000 sbirciate e quindi ammetto una certa emozione. Ringrazio davvero per le visite, per quella che è stata una piccola scommessa senza aspettative, una sorta di esperimento che sentivo potesse sgusciare un po' dal buio, ma francamente non così, tanto da essere consultato da appassionati di... pomodori (e certo, decenni di politica subita spingerebbero ben volentieri a quello), al punto che ho una specie di sondaggio, dal numero di lettori (e anche di commenti) quando è la stagione di quei deliziosi frutti rossi. Un paradosso per me non è solo che non mi occupi di pomodori, ma che io parli poco, di persona, di questo "giocattolo" mentale, così che generalmente, chi mi legge non mi conosce (e viceversa). Ogni tanto è persino terapeutico, lo sfogo di parole, a rischio di insultare oltre il fair play - mi rendo conto, ma anche questo è comunicare, con rabbia, delusione, voglia di resistere. Scrivo il vero, certi post mi danno un po' di  rimorso, perché rivendico di lavorare nel sociale, ma è proprio questo punto "privilegiato" di osservazione che mi sprona a strepitare: stiamo sbandando paurosamente, sempre di più e sembra non esserci nessuna volontà, dall'alto, di frenare.
Naturalmente, non è che scriva spesso, ma proprio per questo ho potuto tenere aperto per 7 anni. Perciò, come sempre, ti auguro una buona lettura! :D

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