l'isola di via Quarti

 Oh gaudio, il Comune conferma 10 isole pedonali che erano speri-mentali. Alcune erano ardite da realizzare e forse si potrebbe anche davvero gioirne. A parte che per quella di via Quarti. Eugenio. Ma di bennato il fortino della malavita non ha proprio niente.
Si vede dalla foto, che come sempre puoi ingrandire cliccandoci sopra: l'isola a BaggioX è piuttosto triste, come del resto i casermoni della via. Poi, la zona chiusa al traffico è uno slargo deprimente, delimitato da siepi, vasi e cubotti che fan tanto discarica - perché quello è via Quarti: di spacciatori, abusivi, rom del famigerato clan di Drăgănești-Olt, stranieri e non... Se c'è una zona dove la polizia fa miracoli e che ha il record di petardi esplosi per l'arrivo della droga, quella è proprio via Quarti. Dove di recente il questore ha chiuso temporaneamente un bar, per eccesso di pregiudicati e un accoltellamento. 
L'area pedonale sarebbe un bene visto che si congiunge al parco delle Cave, se non fosse che: 1) l'umanità derelitta, specie di giovani neet dotati di pitbull, si ritrova lì, creando un'ansa di fuga e parassitismo del parco; 2) molti già non parcheggiano nella via dato che le auto vengono vandalizzate o bruciate, specie se appartengono a "regolari" e oppositori della malavita; 3) in altri punti di BaggioX ci sarebbero tante belle sacche da ridare al parco, se non fosse che vi hanno costruito, anche abusivamente, ospizi lager, case e via edificando.
Via Quarti è uno di quei posti della periferia milanese dove c'è da aver paura a passarci, figuriamoci a viverci. Come Barona, Gratosoglio, Corvetto, Rogoredo, il parco sud delle mafie. Lande dove Cristo si è fermato prima e dove nessuno, nessun sindaco, nessuna fottuta giunta riporterà mai, mai, un briciolo di pace, di gioia, di convivenza non disumana.

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