Negli Opg, gli ex manicomi criminali, vengono reclusi soggetti con gravi problemi mentali e socialmente pericolosi(?), spesso in modo arbitrario e illegale. Su questa tragica realtà avevo già scritto un post. Ora però penso che sarebbe il luogo ideale dove rinchiudere il capo del governo, dopo la diffusione dell'idea che sia psicotico. Tale è considerato da tantissime persone e dopo Eco, anche De Magistris oggi lo ha definito "schizofrenico". Senza entrare nelle spine di una diagnosi storicamente dibattuta, provo a indicare i sintomi del premier con esempi noti, ma con un approccio diverso da quello tenuto da Eco al Palasharp.
Deliri: "Sono il miglior presidente del consiglio degli ultimi 150 anni" è un bell'esempio, ma sono troppi per citarli tutti, basta fare un giro su Google, digitando per esempio "deliri berlusconi" (quasi mezzo milione di risultati).
Allucinazioni: vede giudici (e) comunisti ovunque e, all'opposto, sondaggi che gli danno una popolarità strepitosa. Anche qui Google è illuminante.
Deliri: "Sono il miglior presidente del consiglio degli ultimi 150 anni" è un bell'esempio, ma sono troppi per citarli tutti, basta fare un giro su Google, digitando per esempio "deliri berlusconi" (quasi mezzo milione di risultati).
Allucinazioni: vede giudici (e) comunisti ovunque e, all'opposto, sondaggi che gli danno una popolarità strepitosa. Anche qui Google è illuminante.
Disorganizzazione verbale - spesso perde il filo del discorso, divaga e usa immagini assurde - e comportamentale: a suo stesso dire, disturbi del sonno, oltre all'evidente ridere di frequente e in modo inappropriato.
Inoltre sintomi negativi, quali appiattimento affettivo (paga per sentirsi amato) e assenza di contatto visivo, come si può osservare in numerose foto e filmati che lo ritraggono.
Secondo il DSM IV, già due tra questi sintomi, ripetuti per almeno 6 mesi, basterebbero per la diagnosi; in più Berlusconi ha una disfunzione sociale che va dal lavoro alle relazioni interpersonali: per le orge salta impegni importanti, sia politici che familiari, come i compleanni dei figli; inoltre i sintomi non sono dovuti a problemi neurologici (se no ci demolirebbe i testicoli come fece con il "suo" cancro) o di tossicodipendenza (insomma non parrebbe proprio bruciato come quel cocainomane di La Russa... E poi il Viagra è più nocivo al cuore). La cronicità è tipica della schziofrenia e anche l'inculato preferito dalla mafia non fa eccezione.
Si può obiettare che con tutti i soldi che ha (i dividendi e gli affari milionari stretti con Putin e Gheddafi) mica sia tanto psicotico il presidente delle meretrici. Intanto, lui è espressione di un intero sistema malato, colluso con le mafie e con i peggiori affaristi senza scrupoli del paese (i Ligresti, i Romiti, i Rotondi, gli Angelucci, i don Verzé, i Veronesi, etc.); poi, Berlusconi è davvero convinto di essere un grande statista e politico, un adorato dalle donne e dalla popolazione tutta. Si mette in pose da grand'uomo con i dittatori, si fa sfilare gioielli e soldi sia che si tratti di un pappone (Mora), di un lacché (Fede) o di quattro adescatrici (Minetti e compagnia spogliante) per sentirsi figo. Lui paga, i voti come i manifestanti, i parlamentari come i giudici corruttibili alla Metta...
Anche il suo "lolitismo" denuncia un rancoroso e patologico recupero di un'affettività perduta nell'adolescenza, davvero fuori tempo massimo (a 75 anni!) Infatti, più che un pensiero logico adulto, il piduista sembra veleggiare in un suo mondo dorato, fantastico, interpretativo. I commenti delle squillo intercettate rivelano quanto sia nudo (e schifoso) il re. Insomma, Berlusconi ha di certo molti disturbi: persecutori, di grandezza, ipocondriaci (parlare del cancro alla prostata come il male del secolo o piagnucolare che ha un dente da rifare quando con la Minetti faceva ben altro...). La cleptomania di solito si declina sugli oggetti reali, ma si può tacere del suo bisogno patologico e irrefrenabile di rubare? Infine, è lampante che abbia problemi sessuali: oltre ad avere difficoltà nel fare amicizia (già, quanti amici veri avrebbe 'sto despota, se non fosse per il suo potere?) non ha un partner stabile (né ha agio a trovarne) con cui avere una sessualità soddisfacente.
Anche il suo "lolitismo" denuncia un rancoroso e patologico recupero di un'affettività perduta nell'adolescenza, davvero fuori tempo massimo (a 75 anni!) Infatti, più che un pensiero logico adulto, il piduista sembra veleggiare in un suo mondo dorato, fantastico, interpretativo. I commenti delle squillo intercettate rivelano quanto sia nudo (e schifoso) il re. Insomma, Berlusconi ha di certo molti disturbi: persecutori, di grandezza, ipocondriaci (parlare del cancro alla prostata come il male del secolo o piagnucolare che ha un dente da rifare quando con la Minetti faceva ben altro...). La cleptomania di solito si declina sugli oggetti reali, ma si può tacere del suo bisogno patologico e irrefrenabile di rubare? Infine, è lampante che abbia problemi sessuali: oltre ad avere difficoltà nel fare amicizia (già, quanti amici veri avrebbe 'sto despota, se non fosse per il suo potere?) non ha un partner stabile (né ha agio a trovarne) con cui avere una sessualità soddisfacente.
Lo confesso, non amo molto la psichiatria, ma qui si esagera: la risonanza della malattia mentale di Berlusconi è oramai di dominio mondiale. Mentre il paese intero scivola verso un progressivo annullamento, lui sguazza nella sua vanagloria, mandando tutto a rotoli per non finire in galera. Oggi 'sto gran statista s'è messo a criticare persino la scuola pubblica! Tanto ormai lui e la cricca l'hanno ridotta, insieme a lavoro, sanità, sociale, ricerca e cultura, a un terreno desertico. Il cavaliere della mafia forse non marcirà mai in un tetro manicomio criminale; ma lo meriterebbe... Comunque, più tempo resterà al potere, più danni farà, Gheddafi docet.