mafioso significa incapace

Le mafie sono una prepotente falsificazione a qualsivoglia concetto di meritocrazia. Penso che molti mafiosi non vincerebbero neanche un concorso, senza nulla togliere alla categoria, per netturbini. Il paradosso è che, con la ricchezza concentrata in poche, luride mani, si ha il lavoro assicurato a taluni (pochi) togliendolo ad altri (molti), come scrisse Borsellino nella sua ultima lettera, definendo la metàstasi italiana. Si può fare l'esempio della cannabis: come in Francia, il mercato illegale da noi si ipotizza che frutti sul miliardo di euro ma, vista l'oscurità della cosa, si azzarda che potrebbero arrivare a quattro. Non penso sia stimabile quanti siano gli addetti nel mercato grigio, ma legalizzare la piantina redistribuirebbe questa cifra su una vasta porzione di popolazione: quante migliaia di posti di lavoro si creerebbero? L'esperienza del Colorado, raccontata da Presa Diretta, mostra poi una "verde" creatività che spazia da cioccolato a centri estetici con prodotti a base di cannabis, per cui il lavoro sarebbe a pioggia. Per dire.
 La mentalità mafiosa, come sosteneva Falcone, può essere scevra dall'essere criminali, anche se la commistione è sempre più indivisibile. Ai tempi del pompiere Berlinguer, sarebbe stato impensabile accostare il Partito alla mafia. Oggi non più. Così, un imprenditore preoccupato per la sorte dei figli, imperversando il kidnapping, si sarebbe ritrovato l'offerta di lavorare gomito a gomito coi picciotti. Si può magnificare poi un palazzinaro, se compra dei terreni agricoli a Segrate e, grazie alla politica, li edifica? Dove sarebbe il merito? Ecco che mafioso e compare acquisito si arricchiscono, senza doversi sudare una laurea - che tanto poi si rivelerà poco utile... Loro e il loro intorno, un po' come la famiglia di Ben Alì, tanto per citare un sistema marcio. 
Un mafioso è un incapace. Non ha attitudine a costruire, ma a distruggere. Non sa amare. Eiacula con un'arma. Non sa parlare ma solo emettere versi spaventosi. Socialmente, è un impotente, guadagna rispetto dal terrore.
Per fortuna, ultimamente ho letto una frase di Falcone, che trovi qua sotto. Era sulla pubblicazione in foto. Con incapace, non voglio andare contro la definizione  di "menti raffinatissime", sempre del giudice Giovanni. Il mio è un semplice odio, un instancabile e vitale insulto.

"La mafia è un fenomeno umano e come tutti i fenomeni umani ha un principio, una sua evoluzione e avrà quindi anche una fine"             Giovanni Falcone

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