Stasera mi sento italiano. Non per la partita, potevano avere le palle e soprattutto il cuore di rinviarla. Non per l'Italia soltanto, ma per tutti, fermarsi e dire: "Adesso davvero basta, maledizione!" Ma l'Europa è ben altro.
Ho sempre insofferenza per le notizie di stragi internazionali, quando viene detto "non vi sono italiani coinvolti". Ah perché, potremmo gioirne? Invece, stasera soffro. Soffro mentre i miei vicini sono in grigliata tv alcool maxischermo del menga in cortile, tutti fratelli, persino con gli inquilini arabi.
Ho patito quando la giornalista di Sky ha letto: "Aveva appena scoperto di essere incinta". Simona Monti, uccisa a Dacca. E Claudio, Adele, Cristian, Marco, Nadia, Maria, Vincenzo, Claudio. E anche Jain, Kabir, Hossain..
Inutile insultare i pupazzi che compiono queste stragi. Sono davvero fortunati ad essere uccisi, l'odio che si porterebbero dietro sarebbe micidiale. E poi chi uccide, in qualche modo uccide anche se stesso.
Esprimo tutto il mio odio per i capi internazionali che sembrano, nel profondo, lasciar correre: Clinton (tra poco), Merkel, Renzi... Gli va bene così: bisogna avere paura di viaggiare. Di vivere. Loro, i Putin, gli Hollande girano coi cecchini quando serve. E sanno. E non fanno. Bravi, proprio bravi.
Esprimo tutto il mio odio per i capi internazionali che sembrano, nel profondo, lasciar correre: Clinton (tra poco), Merkel, Renzi... Gli va bene così: bisogna avere paura di viaggiare. Di vivere. Loro, i Putin, gli Hollande girano coi cecchini quando serve. E sanno. E non fanno. Bravi, proprio bravi.

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