
Magari le aziende han paura delle versioni server più recenti (e come non dargli torto), ma probabilmente negli imprenditori gioca più un'idea di compatibilità e di pretesa sicurezza; eppure Linux è il più diffuso tra le versioni server, a vantaggio di governi e major come Amazon e Google. Perché è più stabile, più sicuro, più libero (niente blocchi su prodotti o protocolli per far spendere) e anche compatibile. Poi, mentre per Windows Server occorre sborsare decine di migliaia di euro, per Linux basta davvero poco e si parla di un risparmio del 70% sui costi IT.
La prossima volta che trovi un bancomat, una biglietteria automatica, un pannello informativo che non funziona, chiediti - e magari guarda - se non sia colpa di Windows. E di un mercato che è drogato a fare (e farsi) del male.
Nessun commento:
Posta un commento