
Mi chiedo se i colpevoli verranno presi. Soprattutto in casi come questo lo si deve fare. Pisapia e tutti quanti si esprimono in tal senso. Ce lo auguriamo in molti*, ma io spero che non finisca come a Roma, dove ormai si stanno perdendo tutte le speranze di arrestare gli uccisori della piccola bambina cinese e di suo papà.
Siamo sempre più il paese dell'impunità e questo influenza i comportamenti abituali: i vigili urbani sono sempre più impotenti e negli articoli sulla notizia, accanto alle dichiarazioni dei ghisa, che vogliono prendere il bastardo assassino di via Varé, si legge il loro lamentare che la strada è diventata impossibile, a partire proprio da loro, i tutori del traffico. Si stava chiarendo da tempo, con le centinaia di aggressioni che i vigili subiscono ogni anno. Occorre una virata culturale e per questo ci vorrebbero amministratori capaci di grandi innovazioni. Ma mi fermo e devo, di fronte allo sterminato dolore del padre, dei fratelli, della fidanzata, dei colleghi di Nicolò Savarino. E di noi tutti che possiamo ricordarci, ancora una volta, di restare umani...
* Avevo scritto "tutti" ma nei giorni successivi al tragico evento ho sentito molte persone irridere la scelta di Nicolò. Se anche lui non si aspettava una reazione così - di solito chi guida certi "babbasoni" ha molti denari e poca voglia di rovinarsi l'esistenza, è ingiusto disprezzare chi ha pagato con la vita e sul lavoro, non dimentichiamolo. Ho stima per i vigili urbani e non riuscirò mai a chiamarli "poliziotti locali": sono figure sociali che, come dei netturbini, si ritrovano sovente a smaltire il peggio della città. Rispetto.
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