I ragazzi dello zoo di Rogoredo

Non credo ci sia molto da dire su Rogoredo, se non quanto riportava il Corrieraccio in edizione elettronica. Mi posso sbagliare, ma mi pare che la versione cartacea non la pubblicasse, la dichiarazione di un utente dell'inferno di quel bosco malato: "Va bene, possono chiudere questo posto, ma noi abbiamo bisogno dell'eroina. SE vogliono di nuovo le piazze di spaccio come negli anni '80, ok, torneremo sotto le vostre finestre". Sottinteso, davanti ai vostri figli. Lo so, la citazione è più o meno imprecisa ma quello è il senso. Anche il Canada, dopo Uruguay e (alcuni) Stati Uniti, ha capitolato. Con tutto l'odio possibile per la cannabis, l'hanno liberalizzata. Certo, coi limiti (no ai minorenni, 4 piante/30 grammi a testa). E parliamo di canne, ma l'eroina? Il mercato è agile e bastardo, l'eroina sintetica fa massacri. Quindi? Il metadone funziona? Sì?
Si può essere contro l'aborto, lo siamo tutti, ma finché non si elimineranno le cause, sarà necessario sia legale. Possiamo odiare l'eroina, ma finché esiste, finché ci moriranno dietro, non possiamo fare i baciapile, i benpensanti, aver politiche da anime belle.

Riposate in pace, ragazzi dell'eroina.

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