l'uomo nero

Sere fa chattavo con un tedesco che mi diceva che il politico italiano che gli fa più paura sia salvini. È singolare che all'estero si sappia più che da noi. Mi è capitato infatti di parlare con un anziano, che votava Lega, indicandogli i rapporti di salvini con l'estrema destra internazionale. Alla fine, l'uomo mi ha ringraziato dicendo che non lo sapeva e che avrebbe votato sì a destra, ma non
un fascista come il boss della Lega.
Le foto, le alleanze, ma soprattutto il gergo di salvini denotano questa sua impronta nera, come il suo tentativo di allearsi a Farage e Le Pen. Aver studiato(?) Scienze Storiche alla Statale non deve essergli servito, o forse sì, se all'improvviso ha sdoganato Casapound in piazza Duomo. Era il 2014 e ricordo nitidamente il nutrito spezzone della Liga Veneta, annichilito, nell'angolo verso Mercanti: ma come, sembravano dire, ci hai sempre parlato di secessione e ora sventoli allegro il tricolore? La strategia pagava e infatti il matteo giunse fino al Viminale, veleggiando, ancor oggi, intorno al 30% dei consensi elettorali.
La Rete trabocca del fascismo di salvini, premio Luciferino d'oro 2014 e non appesantisco un post che visto l'argomento è già nauseante.
Questo blog è stato aperto contro la Lega. E se il suo boss mostra un'anima fascista, la guerra continua. Anche se dire che salvini sia l'uomo nero, è dargli del Babau: non fa poi così paura e sicuramente gli scandali, la corruzione e i legami del suo partito con la 'ndrangheta ne decreteranno, come accaduto ai suoi diversi predecessori divenuti via via poco spendibili, la morte politica. Quella biologica no, a giudicare da quanto ingrassi ogni anno, è probabile che segua, anche lì, le orme (sanitarie) del bossi...

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