Chiudere Ciaoamigos.it

 Vivono tra noi. I pedofili. Clero, allenatori sportivi a livello amatoriale, professionisti, insegnanti, trasportatori, persino operatori sociali e forze dell'ordine, non c'è categoria esente da questa piaga. E se non si tratta di abusanti veri e propri, perché un pedofilo è un malato (malvagio), le collusioni toccano ogni ceto e qualifica. Per denaro, per convenienza, per omertà. Non solo a a Milano le 'ndrine da tempo si sono stufate di piazzare la coca: la portano i picciotti serbi? E la vendano pure, sai che fatica spacciarla. Invece, quanto costa una foto illegale? A quante dosi equivale? Troppe, di sicuro. E così da qualche anno la 'ndrangheta si è buttata sulla pedopornografia, che gliene frega a quelle merdine, basta far soldi. E tanti.
La Rete è terreno fertile per chi massacra i bambini. Non solo il misterioso "dark web", quanto i canali sociali sono mezzi per spacciare materiale, irretire nuovi adepti e, soprattutto, agganciare vittime. Oltre ai maggiori come Facebook, WA, Instagram (toh, tutti dello stesso padrone), ci sono i nuovi, come Telegram, Tik Tok... Si può obiettare che si tratti solo di mezzi, ma è illuminante l'esempio di Google: quando Big G aprì il suo social, Google+, veniva proposta come amico un ragazzino, o una ragazzina, di altri paesi, quindi dei perfetti sconosciuti. Si trattava di profili fake, quei minorenni non esistevano, erano stati creati su dei computer. Ma se si accettava di entrare nelle loro cerchie, si veniva inseriti in una "watch list", come potenziali pedofili. E si indagava. Youtube stesso, oltre a cercare di monetizzare con la versione Kids, si preoccupa di bloccare su semplice segnalazione, in automatico, la puzza di violenza sui minori.
In Italia però c'è una chat ormai oasi dei pedofili, ma non solo, e queste righe vogliono denunciarlo. Si tratta di "Ciaoamigos". Già il nome mostra un livello mentale basso, ma il peggio è che, complice la latitanza dei moderatori, volontari spesso assenti, o nascosti, più impegnati a rifarsi delle frustrazioni e a cercare sesso loro stessi, su ciaomigos.it si può fare quasi di tutto. Prostituirsi, in cam o di persona, truffare, rubare foto, rubare identità, ricattare, stalkerizzare, persino spacciare crack o coca. Uccidere. La cronaca riporta a volte vicende come quella "Il collezionista", da alcuni erroneamente collegato a Facebook. Ma era su ciaomigos che G.B. Fasciano conobbe Chiara, per poi ucciderla. Su quella maledetta chat imperversano pedofili, ma persino zoofili e necrofili. Per questo anni fa Anonymous gli massacrò i server, chiudendo di fatto la chat per diversi giorni. Certo ora la legione sta avendo altri problemi, ma l'uso massivo della Rete a causa dell'emergenza sanitaria sta aumentando i traffici, in troppi sensi. Coincidenza unica, anche la Postale chiuse quella chat, ma per vie legali, in un altro periodo. Il motivo era lo stesso: pedofili. Probabilmente l'unico terreno che unisce hacker e vigilantes.
Il "vantaggio" di Ciaoamigos è che la registrazione non è obbligatoria. E va da sé che gli IP, coi vari sistemi per camuffarli, non bastino per tracciare i criminali. Soprattutto quando gli amministratori del sito se ne sbattono altamente. Chi scrive, anni fa, ricevette su quella chat dei link inquietanti, senza osare guardarli. Segnalò tutto all'admin (tale Pippo Messina) e la risposta che ricevette fu una domanda: ha aperto i link per essere sicuro? [Piuttosto mi uccido, webmaster del menga, ma che diavolo!]. Fu fatta una segnalazione anche alla Postale, ma la prassi è che non si viene informati poi degli esiti.
Insomma, Ciaoamigos dovrebbe essere chiusa. Il più presto possibile.

4 commenti:

  1. Anonimo15.2.23

    Articolo meraviglioso,cerchiamo di portare avanti questo messaggio,bisogna sempre denunciare qualsiasi episodio avvenga non solo in questa chat.L'unione fa la forza.Giusto per la cronaca aggiungo che la chat finalmente é sotto indagine dopo di verse segnalazioni alla polizia postale.

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    1. Anonimo25.3.23

      Correzione al mio post precedente del 15.02.2023 ( dopo DIVERSE segnalazioni alla polizia postale ) le indagini sono in corso.Ci sono buone possibilita' di fermare molti degli individui presenti in quella chat.

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  2. Grazie infinite per questo commento, con questa notizia strepitosa! Sicuramente va fatta la nostra parte e non nascondo di essermi rivolto alla Polizia Postale per quello e anche altri siti o gruppi di messaggistica!

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  3. Anonimo3.5.23

    Mi associo alle vostre felicitazioni e segnalo un utile sito per segnalare: https://stop-it.savethechildren.it/segnala.php?lang=it

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