The Purge

 Nel retrobottega del blog, Incacchiatore, c'è già un articoletto su "The Purge", tradotto con "La notte del giudizio". Tutti gli episodi della saga sono avvincenti, qualcuno più intenso, come il terzo film, "The Purge:Election Year" dove si mostra la crudeltà della classe politica. Il nocciolo è che in quelel trame si immagina un'aberrazione della libera circolazione delle armi, per cui la notte dell'equinozio di primavera, negli Stati Uniti, la legge viene sospesa, come pure i reati, omicidio compreso e i servizi di emergenza: polizia, ambulanze, pronto soccorso, pompieri... "The Purge" potrebbe sembrare parossistico, ma le stragi, soprattutto le recenti, negli USA, rendono quei film tremendamente verosimili. E ancora di più il ruolo dei "New Founding Fathers of America", i famigerati nuovi padri fondatori. I quali, a ben vedere, esistono davvero. Sono incarnati dalla Corte Suprema, un gruppetto di boia togati che gestiscono il tribunale più importante d'America. Sembrano tutti quelli della canzone "Un giudice", di De André.
Messi in maggioranza lì da Trump, sempre meno rappresentativi, col colpo di spugna al diritto di aborto hanno mostrato il volto più becero degli States. Maschilista, patriarcale, nazista, ultrareligioso, un settarismo fondamentalista pericoloso che può diventare film come "The Purge" qualcosa di realistico. Lo stanno già facendo, ma a distanza, con l'Ucraina, di cui non gliene frega un cavolo ma gli serve contro la Russia. Perché il crinale che divide repubblicani dagli altri è finissimo. Sin dall'omicidio Kennedy i democratici hanno imparato a ubbidire ai generali. L'esercito infatti è il primo acquirente di armi, se non la principale giustificazione per la loro esistenza - e diffusione, anche tra i i civili.
Quando Putin mette in guardia sulla fine di Nato o UE, non sta minacciando di combattere: profetizza solamente l'autodistruzione verso cui stanno andando le macro-istituzioni occidentali. Così, il 2024 rischia di essere molto sanguinoso per gli americani. Non per gli aborti clandestini - che come insegna la 194, si fanno in assenza di diritti, ma per le elezioni di un paese dove il Palazzo ha l'Alzheimer e il 99% ne subisce la demente, cruenta aggressività.


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