...Quanto piccoli sono i suoi fedeli? Sarà troppo provocatorio, ma Milano sembra essere geolocalizzata in posti strani, la Calabria forse, per la 'ndrangheta, o il Mar Nero, per l'insicurezza generalizzata. La battuta parrà fuori luogo, ma si riferisce, oltre alle genialate elettorali alla majorino, alla nuova idea, nata in seno all'Area Grave Emarginazione del Comune, di geolocalizzare i senza dimora. Ideata sulla spinta di qualche volontario intellettualoide in Azione, e ripresa da qualche colosso cattolico noprofit (di facciata), che pensa che la tecnologia serva a salvare umani, fornendo un alibi al Comune, una puttana senza cuore sodomizzata dall'affare delle Olimpiadi.
Visto che va di moda, vorrei quasi chiedere a uno di questi fantomatici bot come fare a preservare le vite degli homeless. L'ultimo è perito sabato, nel rogo della sua baracca, non lontano dal Cpt di via Corelli. Chissà perché Youssef è stato ucciso col fuoco, e nemmeno sarebbe fargli giustizia dandogli il numero cronologico di morto senza casa del 2023.
Quel che è certo, è che non si crepa solo mentre si cerca di sbarcare in Italia, ma anche dopo e che, tanto per chiudere il paradosso "teologico" di cui sopra, sistemi religiosi, valoriali e politici fingono di volere il bene, ma poi se c'è da rapinare una ragazza, va bene spaccarle una bottiglia in faccia, come accaduto notti fa in corso Como, che ormai fa impallidire periferie notoriamente spietate come Baggio e Corvetto. Se una ragazza posta un video senza velo, va massacrata di botte. Il problema non è la fede, né il velo, né TikTok, ma l'accecamento falsamente etico che viviamo.
Allora, mi sta bene se, come nella foto, la Polizia si schiera in massa per cercare di limitare i danni. Per la cronaca, l'immagine risale proprio a sabato notte, quando la PS stava per setacciare la zona Garibaldi che davvero ormai è la più insicura della città. Alla faccia delle archistar e delle speculazioni cementizie.
Mi va bene stare con le divise, se ci sono anarchici che solidarizzano con 'ndranghetisti, e fanno il grande favore al governo di riempire un vuoto politico, con adagi ormai fuori luogo e asincroni. Sicuramente il 41bis dovrebbe essere solo per i mafiosi, ma è singolare parlare con persone delle parti di Fossano, o "di sinistra" e sentirsi chiedere: "Ma chi è 'sto Cospito?".
Intanto i più poveri soffrono, sempre di più - e muoiono. Più panchine verniciamo di rosso, e più donne vengono brutalizzate.
Sarà ingiusto far ammassare persone fuori dalle Questure, per uno straccio di regolarizzazione, che si tratti di Bruzzangeles o di via Salviati a Roma. Peccato che siano le politiche europee, e quindi nazionali, a causare questo e altri mali, e che i soliti solidali di motorette o associazioni buoniste, con sociologi laureati in Bicocca, fingano di non vedere la lunga mano delle nuove mafiette parassitare i bisogni degli stranieri - in questo caso, quella egiziana, che non esita a recuperare dai senza dimora beni per sfruttare connazionali e altri, costretti a dormire in strada pur avendo uno straccio di alloggio.
Milano è una città schizofrenica. Mentre finalmente stasera una pioggia lava via il sangue, tra automobilisti che tra epidemie e tergicristalli non sanno più guidare, il problema non è la disabitudine alle precipitazioni: lo sconcerto è che Milano diventi una città sempre più letale.
Inchiodami su un punto, della mappa, come un Cristo, e sarà il mio Golgota.
Fingi di volere la pace, e "para bellum". Calpesta ogni diritto, ogni persona, ogni bimbo, ogni donna, debole, handicappato o vecchio, in nome di chissà quale sport, idea o dio. Nascondi i soldi, e la tua casa con design, tanto la merdopoli è alla moda. Sputa e piscia sul sangue degli altri, tanto, mica è il tuo... E ordina una schifezza che arriverà a rischio della vita, dentro una borsa lurida con qualche logo ancora più sporco. Non c'è da evocare Satana: è già qui, ha tanti nomi, e manco c'entra con la religione, se non quella del codice EUR.
Sia lodata la mafia, qualsiasi sia la sua nauseabonda, segreta, sprezzante, ignobile natura...
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