dopo

Il dopo che intendo è quando la quarantena sarà finita. Tutti non aspettiamo altro e qualcuno si è già azzardato a ipotizzare cosa accadrà. Se il pensiero potrà apparire lisergico, visto che si parla ormai di continuare l'isolamento fino al 5 maggio (ma le date come le scelgono?), sicuramente dovremmo trarre lezione da quanto stiamo vivendo.
Un punto su cui si concorda è che la sanità non debba subire altri tagli: si stanno creando ospedali estemporanei quando almeno 200 ne sono stati chiusi negli altri anni, con una riduzione di posti letto la cui cifra è dibattuta, per motivi politici: come se parlare di 20 invece che di 70.000 letti in meno salvasse qualcuno... Quando poi molti contagi avverrebbero nei reparti "normali" proprio degli ospedali.
Insieme, dovrebbero essere prese altre misure per la macchina dell'emergenza perché quella che stiamo vivendo potrebbe essere al di sotto di ben altre.
Un altro punto dolente è quello del sistema mediatico: le notizie non sono quanto mai credibili, non è più comprensibile quali siano le cose vere e quelle false. Insieme, si può registrare la potenza dei politicanti. Chi si è "speso" per gli arresti domiciliari di massa ha guadagnato consenso, come il presidente Conte ma non solo e questo potrebbe essere un pericoloso precedente: creo un'emergenza, quindi domino.
Ma al di qua di scenari da "Matrix", quello che accadrà di sicuro "dopo" sarà una grande festa, dove ci sarà chi rasenterà la morte, ma alla fine questo significa vivere. Ci saranno però tante vittime, oltre quelle conteggiate ora. Ci saranno imprese e negozi che non riapriranno più, perché le perdite sono state eccessive. Ci sarà una facilità al sospetto, alla diffidenza, dettata dall'idea del contagio. Una riduzione del proprio spazio domestico a una bella cella imbottita. Mentre invece potremmo ricordarci di quel vago sentimento di "popolo" che stiamo sentendo ora, nel desiderio di poter uscire di casa quando cavolo ci pare. Quello che rimarrà sarà sicuramente la distanza, in molti sensi.
Non so, non posso sapere cosa accadrà. Di certo, stiamo subendo molte perdite ma come al solito chi dovrebbe pagare non lo farà, anzi, verrà incensato come l'ennesimo, inutile, furbo, demoniaco salvatore della patria.

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