benedetti ETS

 Ohibò, ma cosa sono gli ETS? ExtraTerrestri Spaziali? No silly! La legge 117 del 2017, la riforma del terzo settore, ha previsto che gli enti coinvolti si chiamino appunto Ets e non solo, ci saranno anche altre sigle, Aps, Odv, et cetera... Tutte obbligate a iscriversi nel Runts (il Registro delle ex onlus), sotto il coordinamento dei CSV  - che ultimamente hanno lanciato un gestionale dal nome sopraffino, Veryfico(!). Che fantasia eh? La riforma però è rimasta sospesa e, senza entrare nel vivo, dato che la rete pullula di info, va detto subito che la questione è squisitamente fiscale. Le onlus avevano sgravi di tasse e gli Ets e i loro donatori ancora di più. Ci saranno riduzioni e esenzioni, su bollo, registro, tributi locali, immobili, IRES forfettaria... Si potrà persino fare commercio ma rinunciando a una (piccola) parte dei benefici.

Per chi lavorando alle dipendenze di Onlus ieri e ETS domani si veda precario, demansionato, sottopagato, vittima di mobbing, non cambia molto. Gli operatori sociali continuano a buttar giù merda come neanche l'autospurghi. Sotto enti per lo più a impronta religiosa, di facciata, dove ateismo se non addirittura un satanismo fattuale regnano incontrastati. Anzi, Satana piangerebbe a vedersi battuto - da chi poi dice di essere dalla parte del "Bene"!
Tra donazioni, testamenti, 5xmille e quant'altro il giro d'affari è plurimilionario. Con lo Stato che delega un settore delicato come l'aiuto sociale a organizzazioni che ora si vorrebbe siano più controllate, ma chissà, tra pacchi dono di Pd, Lega e curie varie, c'è da crederci poco. Vedremo.
E chi deve essere aiutato, be', in fondo che gliene cale, l'importante è che qualcosa gli arrivi - anche se non gli risolverà un beneamato, perché in assenza di politiche sociali, hai voglia a dare robette, se non chiacchiere.
Poi per carità umana, senza l'assistenzialismo in Italia saremmo, con licenza parlando, a livelli da Burkina Faso. Ma raccomandati messi a comandare non ispirano, come per esempio ex terroristi tutti felici a fare i baciapile per CL e clericali vari, alla faccia dei vecchi ideali.
Vale la pena ricordare che una recente ricerca dell'ordine lombardo degli assistenti sociali, sui colleghi impegnati negli enti locali, ha evidenziato tra tanti aspetti uno aberrante e tragico, ma emblematico: chi lavora nel contrasto alla povertà ha spesso i peggiori contratti di lavoro, come qualifica, durata, stabilità e retribuzione. Come a dire, se cerchi di aiutare chi rischia di rimanere emarginato, hai il ricatto di finire dall'altra parte del "tavolo"...

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