Beppe Orfei

 Aridatece Majorino! Mai avrei creduto di rimpiangere i suoi tempi alle Politiche sociali, ma almeno allora i posti letto per homeless durante l'inverno era centinaia. Davvero.
A leggere quanto riportato da Comune e cronaca, al momento Milano non ha nemmeno 400 posti letto per il "Piano Freddo".
Si è detto: ma ora il Comune tiene aperti dormitori durante l'anno, e questo richiede una un impegno, principalmente di spesa. D'accordo, e chi rimane in strada? Chi è pronto ad andare in posti improbabili, tipo il mezzanino, con operatori, spesso, "pittoreschi", tra magari cimici da letto, mancanza di riscaldamento, cibo e docce? Oh certo, questi citati sono episodi. Eppure c'è chi almeno non vorrebbe stare all'aperto col gelo. Non c'è bisogno di citare DE Corato, che prima di natale aveva ricordato che il filobus della 90-91 di notte si trasformi in dormitorio.
L'aspetto più aberrante non è tanto e solo che Sala parli di numeri dicendo che ci sia posto per tutti(?), ma che squalifichi lo stesso sistema che, alla fine, fa proprio capo a lui, al Comune! A Milano ci sono una ventina di associazioni riconosciute che coprono il territorio cittadino ogni sera. Per lo più volontari, qualche sparuto (spaurito?) operatore sociale, ma un impegno forte e che è pure finanziato (poco) dall'Amministrazione Municipale.
Che si incacchi pure il Gabrielli, che dice non sono un commissario e non faccio politica. La realtà milanese è sotto lo sguardo di tutti. Da un lato fashion, chef e dané, dall'altro crimine, mafia, loculi per vivere, inquinamento e tutti incacchiati, autisti, ghisa, operatori sociali...
C'è una domanda che serpeggia un po' ovunque in città: ma quand'è che te ne vai, Beppe? Nel 2026? L'è longh 'me ona quaresima!

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